Di seguito sono elencati tutti i provvedimenti, comunitari e nazionali, relativi all'introduzione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS). Si ricorda che tutta la situazione normativa relativa all'adozione degli IAS/IFRS è stata approfondita nel documento:
"L'applicazione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS) in Italia" (doc. 23 del 25/7/2005)
NORMATIVA COMUNITARIA
Regolamento (CE) n. 1606/2002
E' previsto l'obbligo di applicare i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) per le società quotate UE nella redazione del bilancio consolidato a partire dal 1° gennaio 2005. La disposizione concede agli Stati membri la facoltà di prescrivere o autorizzare l'adozione di tali principi per società quotate, nella redazione del bilancio annuale, e per le restanti società sia per il bilancio d'esercizio che per il bilancio consolidato. La facoltà prevista nel provvedimento comunitario ha trovato attuazione in Italia con il D.Lgs. n. 38/2005. Il regolamento (CE) prevede inoltre una particolare "procedura di omologazione" dei principi contabili internazionali (cfr. regolamenti omologativi)
Direttiva Ce n. 65/2001
La direttiva modifica la IV e VII direttiva CEE introducendo il criterio del fair value (valore equo) nella contabilizzazione e informativa di bilancio degli strumenti finanziari (anche derivati). I criteri contabili introdotti dalla direttiva si basano sulle regole contenute nei principi contabili internazionali IAS 32 e IAS 39. La direttiva è stata parzialmente recepita con il D.Lgs. n. 394/2003.
Direttiva Ce n. 51/2003
La direttiva modifica sostanzialmente la IV e VII direttiva CEE prevedendo numerose novità relative ai principi generali di redazione (principio della prevalenza della sostanza sulla forma), ai criteri di valutazione (introduzione del fair value per attività diverse dagli strumenti finanziari) e agli schemi di bilancio (schemi alternativi di stato patrimoniale e conto economico).
NORMATIVA NAZIONALE
Decreto Legislativo, 28 febbraio 2005, n. 38
Il decreto esercita la facoltà prevista dall'art. 5 del regolamento (CE) n. 1606/2002 individuando le tipologie societarie del nostro Paese che sono obbligate (o facoltizzate) ad applicare i principi contabili internazionali IAS/IFRS a partire dal 1° gennaio 2005. Il decreto prevede inoltre norme di coordinamento con la normativa civilistica e fiscale.
Art. 25 - Legge 31 ottobre 2003 n. 306 (Legge comutinaria 2003)
In virtù della facoltà prevista dal regolamento (CE) n. 1606/2002, l'art. 25 della legge comunitaria 2003 delega al Governo l'emanazione di uno o più decreti legislativi per l'applicazione degli IAS/IFRS in Italia.
Decreto Legislativo, 30 dicembre 2003, n. 394
La norma recepisce, seppur in modo parziale, la direttiva Ce n. 65/2001 relativa alla contabilizzazione e all'informativa di bilancio degli strumenti finanziari secondo il criterio del fair value (valore equo).