di Laura Pascarella.
La Corte dei Conti, Sezione delle autonomie, si è recentemente pronunciata, con deliberazione n. 11/2016, in merito alla questione di massima sulla corretta interpretazione della disciplina vincolistica contenuta nell’art. 5, comma 5, del D.L. n. 78/2010, intervenendo nell’ambito del dibattitto circa l’applicazione, nei confronti dei professionisti che rivestono la carica di revisori dei conti presso un ente territoriale, della disposizione che vieta alle pubbliche amministrazione la corresponsione di compensi a titolari di cariche elettive per lo svolgimento di qualsiasi incarico, inclusa la partecipazione ad organi collegiali di qualsiasi tipo.
La pronuncia, in controtendenza con la giurisprudenza prevalente delle Sezioni regionali della medesima Corte, segue e si allinea a l’ultimo parere interpretativo reso sulla questione dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, con nota del 5 novembre 2015 stabilendo, definitivamente, che la norma vincolistica non attiene i componenti degli organi di revisione degli enti locali.