di Raffaele Marcello e Antonio Repaci.
Negli ultimi tempi sempre più soggetti scelgono di avviare un’attività imprenditoriale facendo ricorso alla forma giuridica della società a responsabilità limitata semplificata al fine di poter usufruire di una serie di agevolazioni, tra cui la possibilità che l’ammontare del capitale sociale da sottoscrivere e versare in fase di costituzione sia da un minimo di 1 euro ad un massimo di euro 9.999.
Quest’ultima circostanza, che sicuramente costituisce un vantaggio iniziale dell’investimento, potrebbe rappresentare un elemento di debolezza qualora l’impresa sin dalla sua fase di start up non fosse in grado di generare liquidità tale da garantire un soddisfacente equilibrio finanziario. Sulla scorta di ciò, è intenzione di chi scrive, evidenziare come dette società spesso accusino una certa difficoltà finanziaria, che tramutandosi in una condizione di tipo patologico può determinarne l’estinzione anticipata.