di Luca D'Amore.
La legislazione comunitaria e la recente legislazione nazionale sul reciproco riconoscimento delle decisioni in materia di confisca, impongono una maggiore cooperazione tra Stati non soltanto dal punto di vista della collaborazione tra autorità giudiziarie, ma anche approntando strumenti informatici che consentono di mappare, monitorare e gestire, quantomeno nell’Unione Europea, i beni oggetto di provvedimento ablatorio onde rendere efficace, a livello transnazionale, l'attività di contrasto alle mafie.