di Giovanni Castellani e Giovanni Ferri.
Nel novecento si è fortemente sviluppato il dibattito sul possibile binomio etica-economia con l’intento di poter capire se si debba intendere tale relazione una semplice utopia di pochi, o piuttosto un valore imprescindibile per tutto il sistema economico.
L’attività imprenditoriale è orientata a produrre ricchezza e a migliorare il mondo per tutti. Come tale, essa ha la responsabilità di aiutare a superare le crisi sociali ed ambientali e di combattere la povertà, tutelando la dignità dell’uomo.
Posto che la condotta dell’imprenditore oscilla tra ciò che è etico e ciò che è un po’ meno etico, bisogna fare una riflessione sulle conseguenze che derivano da condotte non del tutto ortodosse. L’economia sembra quindi avere bisogno di una guida che si assuma la responsabilità delle azioni.