di Tommaso Di Nardo e Gianluca Scardocci.
L’economia italiana cresce anche nel secondo e nel terzo trimestre 2015. L’Italia è fuori dalla recessione. La ripresa tocca anche i consumi privati e l’occupazione. Eppure, nonostante il forte ribasso del prezzo del petrolio, il deprezzamento dell’euro e la politica monetaria decisamente espansiva della Bce, la crescita italiana resta moderata. Nell'Osservatorio di Luglio e Agosto il calo delle partite Iva influenzato dal "jobs act", la ripresa del tasso di crescita del saldo demografico delle imprese, il buon andamento delle entrate tributarie nel periodo gennaio-luglio e la situazione ancora difficile del credito alle imprese e delle sofferenze bancarie.