Presentazione.
Il Rapporto 2015 è l'ottava edizione di una serie di fotografie
statistiche di una professione che nonostante la crisi e le difficoltà che
sempre più attanagliano le piccole e medie imprese, risulta complessivamente in
crescita. Nel 2014, anno nel quale la popolazione è rimasta invariata e il Pil
è diminuito dello 0,4%, i Commercialisti iscritti all'albo sono aumentati
dell'1%, mentre quelli iscritti alle casse previdenziali della Categoria sono
aumentati del 2,6%.
La crescita degli iscritti non è parimenti accompagnata dall'aumento
dei redditi professionali. Il Rapporto, infatti, elaborando la media reddituale
tra gli iscritti alla Cassa dottori e gli iscritti alla Cassa ragionieri, ha
certificato per il secondo anno consecutivo un calo dei redditi professionali
nominali (-1,3% nel 2013) e per il sesto anno consecutivo un calo dei redditi
professionali reali, cioè misurati al netto dell'inflazione (-3,2% nel 2013),
che, con ogni probabilità, proseguirà anche nel 2014 come mostrato dai primi dati
raccolti.
All'inizio del 2015, i commercialisti iscritti all'Albo sono 116.245 e
sono cresciuti dell'1% in un anno, proseguendo il trend positivo in atto dal
2013, dopo che nel 2012 il tasso di crescita aveva raggiunto il livello più
basso di sempre.Continua ininterrottamente anche la crescita della componente
femminile che passa dal 31,4 al 31,6% del totale, e si registra anche una
ripresa della componente giovanile con gli iscritti fino a 40 anni che passano
dal 20,2% al 21,2%. Altro dato di tendenza degli ultimi anni che viene
confermato dal Rapporto 2015 è il tasso di crescita più elevato tra gli Ordini
del Nord (+1,6%) rispetto a quelli del Centro (+0,6%) e del Sud (+0,7%).
L'articolazione territoriale dei dati del Rapporto 2015 e le elaborazioni
a livello di singolo ordine locale qui presentate, che fra l'altro ci hanno
portato a sperimentare la realizzazione di un modello regionale cominciando
dalla Sicilia, ci incoraggiano a proseguire sulla strada della diffusione di
Rapporti e Focus a livello locale per rappresentare una professione che,
nonostante le mille difficoltà e le mille differenze geografiche del nostro
Paese, continua a fornire assistenza quotidiana a circa 3 milioni di piccole e
medie imprese.
Giorgio Sganga
Presidente della Fondazione
Nazionale
dei Commercialisti