di Simone Carunchio.
Con efficacia dal 1° gennaio 2015, sono intervenute alcune modifiche alla normativa sulle dichiarazioni di intento ai fini IVA e sulle relative comunicazioni. Le nuove norme recano anche alcune modificazioni, in materia di sanzioni amministrative per le violazioni relative alla procedura per la non applicabilità dell’IVA sugli acquisti di beni e servizi da parte di un ‘esportatore abituale’. Per quanto concerne il caso in esame è possibile chiedersi se le violazioni formali a carico del ‘fornitore’, previste dalla vecchia normativa, siano, alla luce delle modifiche apportate, ancora perseguibili.