di Annalisa De Vivo.
Si è tenuta a Roma lo scorso 26 marzo l'Assemblea
dei Segretari, iniziativa del CNDCEC ormai consolidatasi negli ultimi anni, che
ha fatto registrare la presenza di ben 125 Ordini territoriali. L'assise,
avente ad oggetto le principali novità normative che impattano sugli
adempimenti degli Ordini professionali e le conseguenti attività che il
Consiglio Nazionale pone in essere per agevolare i medesimi fornendo loro uno
strumentario idoneo, si è svolta secondo un fitto programma che ha visto
avvicendarsi nelle relazioni i consiglieri nazionali e lo staff del CNDCEC. Tra
i numerosi temi affrontati la fatturazione elettronica, la trasparenza e l'anticorruzione,
la nuova convenzione quadro per lo svolgimento del tirocinio nel corso degli
studi universitari e le procedure operative per l'iscrizione all'Albo; ma anche
i nuovi regolamenti CNDCEC per la formazione professionale continua e per lo
svolgimento della funzione disciplinare a livello territoriale, nonché le
attività poste in essere dal CNDCEC sul fronte della comunicazione.
A tessere le fila dell'Assemblea il segretario
nazionale Achille Coppola il quale, nell'introdurre i lavori, ha voluto più
volte rimarcare come il trait d'union
delle diverse tematiche affrontate sia rappresentato da quel "fare sistema" cui
sono improntate tutte le attività del CNDCEC.
Il segretario ha sintetizzato i contenuti del Piano
della performance adottato dal CNDCEC
ai sensi del d.lgs. n. 150/2009, che si articola in 6 programmi strategici a loro volta strutturati in progetti operativi che presidiano
tutte le principali aree istituzionali caratteristiche
del CNDCEC: tematiche
della professione; servizi per gli ordini territoriali e per gli iscritti;
semplificazione e decentramento; trasparenza e spending review; stampa e
comunicazione; previdenza della categoria. Con particolare riferimento agli
adempimenti richiesti agli Ordini, è stato poi riepilogato lo stato dell'arte
in merito al riscontro delle richieste di trasmissione dell'albo per il 2014,
di approvazione delle piante organiche, di trasmissione del bilancio preventivo
2014 e consuntivo 2013, del pagamento del contributo per il 2014 e infine
dell'erogazione di FPC gratuita. Al fine di agevolare i controlli sugli iscritti
da parte degli Ordini territoriali, il segretario ha sottoposto all'attenzione
dell'assemblea due convezioni che agevoleranno i controlli sugli iscritti da
parte degli Ordini territoriali:
- "Verifiche PA" (vd. informativa CNDCEC 23 marzo 2015, n. 18), per
l'accesso gratuito al servizio di Visura del Registro delle
Imprese, utilizzabile per effettuare i controlli periodici sulla sussistenza
dei requisiti necessari in capo agli iscritti e per tutti gli accertamenti
sulle dichiarazioni sostitutive prodotte sia dai professionisti che presentano le varie istanze di
iscrizione, cancellazione e trasferimento, sia da fornitori, partecipanti a
gare d'appalto, ecc.;
- "Convenzione SIC" per la consultazione del casellario giudiziale presso
il Ministero della Giustizia, in corso di attivazione,
finalizzata ad ottenere l'accesso gratuito al casellario per la verifica delle
autocertificazioni prodotte dagli iscritti all'albo.
Da ultimo, il segretario ha sottolineato la
necessità di fare lobby sui territori per ricostruire una fitta rete di
relazioni con le istituzioni, al fine di consentire alla categoria di
riconquistare lo spazio e l'autorevolezza che le competono.
Altro tema centrale, affrontato in più riprese, è
stato quello della trasparenza e dell'anticorruzione. Sul punto si è ribadita, da un lato, la piena
applicabilità delle norme sulla trasparenza di cui al d.lgs. n. 33/2012 e,
dall'altro, l'evidente difficoltà di recepimento della normativa
anticorruzione, atteso che la legge n. 190/2012 impone l'affidamento delle
funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione ad un funzionario
di prima fascia in servizio, figura assente nella gran parte degli Ordini
territoriali di ridotte dimensioni. Laddove tale figura sia presente, peraltro,
la normativa è già applicabile secondo le indicazioni operative fornite dal
CNDCEC (vd. informativa 22 dicembre 2014, n. 36); per tutti gli altri Ordini
l'operatività è subordinata all'emanazione, da parte dell'Anac, di linee guida ad hoc,
nelle quali presumibilmente si terrà conto di quanto suggerito dal
CNDCEC sull'opportunità che gli Ordini più piccoli possano consorziarsi tra
loro in modo da avere almeno un dipendente che ricopra il ruolo richiesto dalla
legge e che, dunque, possa svolgere le funzioni previste dalla normativa
anticorruzione.
Sul fronte della fatturazione elettronica, destinata
ad avere un forte impatto sulla categoria dei commercialisti, è stato
puntualmente illustrato il progetto del portale per gli Ordini sul sito del
Consiglio nazionale; sull'argomento, l'assemblea ha registrato la presenza del
dirigente dell'Agenzia per l'Italia digitale, Maria Pia Giovannini, a testimonianza del ruolo centrale dei
professionisti in questo processo di cambiamento. E, sempre con riferimento alle
tecnologie informatiche, è stato esposto il progetto che consentirà a breve di
dotare gli Ordini territoriali di un software per la gestione dell'albo e delle
attività di formazione. Non lontano da questi temi si pone quello della
comunicazione: anche in questo ambito sono state annunciate numerose novità, a
partire dal totale rinnovamento del mensile di categoria, Press, che proprio nelle prossime settimane
sarà disponibile in due versioni: un'edizione digitale mensile, scaricabile da
app per Apple ed Android, e un sito web, costantemente aggiornato.
Per quanto concerne le
procedure amministrative, nell'ambito di un più ampio progetto finalizzato alla
diffusione tra gli Ordini delle best
practices amministrative da seguire nello svolgimento della loro funzione
istituzionale di tenuta dell'albo/elenco speciale e del registro del tirocinio,
è stata illustrata la procedura di iscrizione nell'albo e nell'elenco speciale.
La procedura è stata analizzata alla luce della normativa vigente in tema di
procedimento amministrativo (legge n. 241/1990) e coordinata con le
disposizioni normative relative alla professione e al tirocinio di dottore
commercialista e di esperto contabile; inoltre, in relazione ad ogni passaggio
delle procedura, sono stati individuati gli specifici modelli documentali che
potranno essere utilizzati dagli Ordini.
Infine, grande attenzione
è stata riposta alla nuova convenzione quadro fra il Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, il Ministero della Giustizia e il Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, che ai sensi
dell'art. 6, co. 4, del DPR 7 agosto 2012, n. 137 consente lo svolgimento del
tirocinio durante gli studi universitari.
La nuova convenzione
quadro, sottoscritta nel mese di ottobre 2014, dovrà infatti essere attuata
mediante accordi tra Ordini territoriali e Università. L'attuazione dovrà necessariamente
avvenire entro l'anno accademico 2014-2015, in quanto la norma transitoria
prevede che le "vecchie" convenzioni tra Ordini e Università (stipulate in attuazione
della convenzione quadro del 2010) possono trovare applicazione fino alla
stipula delle "nuove" convenzioni e, comunque, non oltre l'anno accademico
2014-2015. La convenzione permetterà non solo di svolgere un tirocinio
semestrale nel corso dell'ultimo anno del percorso di laurea triennale o
magistrale, ma anche di ottenere l'esonero dalla prima prova dell'esame di
Stato per l'accesso alla Sez. A o B dell'Albo, nonché di realizzare percorsi
formativi espressamente finalizzati all'accesso della professione di dottore
commercialista e di esperto contabile.
31 marzo 2015