di Luca D'Amore.
In materia fiscale non esiste, nonostante l'introduzione dell'art. 51 del D.Lgs 6 settembre 2011, n. 159 (c.d. codice delle leggi antimafia), una normativa tributaria specifica che disciplini il trattamento da riservare ai beni oggetto di sequestro e confisca.
La materia da regolare diventa ancora più complessa se si tiene conto del fatto che il sequestro può colpire non solo beni "statici" ma anche altri beni "dinamici" quali l'azienda o rami d'azienda.
In questo scenario il supporto del commercialista appare oltremodo indispensabile per sciogliere i nodi problematici che il professionista (custode-amministratore giudiziario) è chiamato quotidiano ad affrontare.
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