di Giovanni Castellani.
Si è tenuto a Napoli lo scorso 23
gennaio, il Congresso Nazionale dell'ADC. Il tema "Etica e Legalità" era molto
stimolante e l'evento ha visto la partecipazione di numerosi e rappresentativi
esponenti della nostra Categoria, oltre che la presenza di ospiti esterni di
grande livello, uno per tutti il Prof. Sebastiano Maffettone (non me ne
vogliano gli altri, visto il tema).
Il Congresso è iniziato con un forte
"fuori programma", quando il Presidente Vilma Iaria ha esposto sul palco un
cartellone a forma di matita con la scritta "Je suis Charlie", facendo
distribuire a tutti i presenti una matita ed un block notes. Ogni commento
sarebbe inutile e ripetitivo.Anche i Commercialisti, infatti, nel giorno del
loro dibattito su Etica e Legalità hanno espresso la loro fortissima
solidarietà e la loro ferma convinzione che valori come la libertà di
espressione, nel rispetto delle regole democratiche, siano un patrimonio
inalienabile della civiltà del 3° millennio.
L'obiettivo del Congresso è stato quello
di evidenziare il ruolo sociale della professione di Dottore Commercialista ed
Esperto Contabile, così come espresso dall'art. 5 del Codice Deontologico: "Il
professionista ha il dovere e la responsabilità di agire nell'interesse
pubblico", sottolineando altresì la continuità tra i doveri professionali e
l'efficienza nella competizione. Rispettare le regole è un aspetto fondamentale
dell'etica pubblica. Queste regole possono essere talvolta obbligatorie in
corrispondenza di norme legali, ma nessuna società civile si regge soltanto
sull'obbligo giuridico.Al di là di quest'ultimo, il cemento della società
civile è infatti costituito dall'emergere e dal consolidarsi di norme sociali
coerenti con l'etica.
Gli intervenuti hanno dibattuto sulle
modalità in cui questi due elementi, Etica e Legalità, influiscono nello
svolgimento delle quotidiane attività professionali, anche in funzione della
partecipazione concreta alla ripresa del Paese.
Molti i contributi interessanti che sono
stati sviluppati intorno alle cinque sessioni che hanno cadenzato il
susseguirsi dei relatori.
Sull'indiscutibile valore dell'Etica e
della Legalità, Vilma Iaria ha sottolineato,nel suo intervento di apertura,
come, fuori dai pregiudizi e dai luoghi comuni che vorrebbero assegnare alla
nostra categoria il ruolo di "consulenti degli evasori", i commercialisti si
pongano in prima linea per offrire alla Nazione il loro contributo, fatto di
esperienza, professionalità, abnegazione, spirito di servizio. Come esempio, valga
per tutti l'enorme contributo da noi dato alla rivoluzione telematica del
rapporto tra cittadini e fisco.
La lezione di Sebastiano Maffettone,
filosofo, professore ordinario di Filosofia Politica presso la Luiss di Roma e
protagonista indiscusso a livello mondiale sui temi dell'Etica degli Affari, ha
poi tenuto tutta la platea attenta e desiderosa di assimilare concetti e
riflessioni su temi, che troppo spesso vengono approcciati con superficialità o
peggio, secondo l'improduttiva logica del "secondo me".
In tema di pratiche per sviluppare in
concreto Etica e Legalità, dopo le riflessioni di Gennaro Olivieri, Gerardo
Longobardi ha dato vita ad un botta e risposta, cortese ma non astratto, con
Rossella Orlandi, attuale Direttore dell'Agenzia delle Entrate.Longobardi, tra
l'altro, ha confermato a chiare lettere il giudizio negativo (perché non etico,
seppure di tanto in tanto reso legale dal Legislatore) di qualsiasi tipo di
condono fiscale, previdenziale o edilizio che sia.
In tema di impegni e aspettative per
l'Italia, tra gli altri, Alessandro Solidoro ha argomentato con Enrico
Zannetti, anch'egli commercialista, ma ora sottosegretario al MEF, sulla bontà
ed eticità delle scelte del Governo in tema di riduzione del carico fiscale
complessivo, su cui Zanetti ha rivendicato buoni risultati, ed in tema di semplificazioni
su cui invece vi è statal'ammissione di essere ancora in ritardo.
Nelle ultime due sessioni pomeridiane, che
hanno riguardato il contributo che noi commercialisti possiamo dare alla
legalità ed alla crescita sociale, si sono confrontati, insieme ad altri
ospiti, Renzo Guffanti, Vincenzo Moretta, Stefano Pochetti e Giorgio Sganga.
Da tutti è emerso chiaramente che i
proclami e le dichiarazioni di condivisione dei valori dell'Etica e della
Legalità, vanno confortati e confermati con i fatti e cioè con l'esercizio
quotidiano di virtù civili e professionali quali studio, lavoro, rispetto delle
esigenze dei clienti, trasparenza nei rapporti con le
istituzioni etc..
Il tutto, però, con la speranza che lo
Stato ci metta in condizione di non dover essere considerati "eroi" se ci
comportiamo così.
La giornata di lavori è stata chiusa con
la simpatica cerimonia di assegnazione del V premio
AUXI - COMMERCIALISTI ACCANTO - che
quest'anno si è focalizzato sullo sport dilettantistico.
Il vincitore è risultata la ASD BEAR
WOOL VOLLEY di Biella, insieme al suo commercialista, la collega Giusy
Cenedese.
Complimenti, dunque, a Vilma Iaria per
aver pensato e realizzato un evento molto ben riuscito, su di una tematica
tanto importante da meritare senz'altro ulteriori sviluppi ed occasioni di
incontro e confronto.
30 gennaio 2015