La Fondazione nazionale
ha presentato un progetto, presto operativo, per valorizzare gli studi e le
ricerche delle realtà locali.
Roma,
17 dicembre 2014
- È stato presentato oggi presso l'Hotel Exedra a Roma il progetto "La rete
delle conoscenze", ideato dalla FNC (Fondazione Nazionale dei Commercialisti)
per valorizzare i lavori delle realtà locali e lo sviluppo della professione.
All'iniziativa
hanno partecipato circa 100 Ordini territoriali direttamente o con le loro
fondazioni o associazioni, molte fondazioni locali e diverse associazioni
interprofessionali dei commercialisti a dimostrazione del fatto che sono in
molti a sentire l'esigenza di fare rete.
Per
questo motivo, la Fondazione nazionale sta facendo una ricognizione della
galassia diffusa delle fondazioni locali. Finora ne sono state mappate circa
trenta che fanno capo ad altrettanti Ordini territoriali. Alla fine di questo
lavoro verrà messo in rete, attraverso una piattaforma informatica, il loro
patrimonio di conoscenze a favore di tutta la categoria, oltre che del Paese.
Per
Giorgio Sganga, presidente della FNC,
"esistono tante realtà locali che producono circolari, documenti,
interpretazioni normative o attività di ricerca che restano, però, circoscritti
in ambito locale. La Fondazione nazionale ne valorizzerà i lavori attraverso
una piattaforma informatica, presto operativa, per rendere queste conoscenze un
patrimonio condiviso. All'interno della piattaforma, i materiali forniti dai
territori verranno suddivisi per materia e sarà possibile accedere ai contenuti
attraverso gli Ordini locali. Ai lavori, inoltre, verrà data visibilità
attraverso la nostra newsletter quindicinale già partita il 1 dicembre scorso".
Ha
portato i saluti del Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli
Esperti contabili il suo presidente Gerardo
Longobardi, che ha sposato in pieno l'iniziativa.
"Nei
territori esistono delle eccellenze professionali e culturali - ha affermato Longobardi
- che non possono vivere ognuna per conto proprio, come monadi isolate. Fare
rete, quindi, diventa indispensabile per mettere in comune le conoscenze di
tutti. L'attività di conoscenza, infatti, non può essere disgiunta da quella
professionale perché l'elemento che caratterizza noi commercialisti è rappresentato
proprio dalla conoscenza a dimostrazione del fatto che è di tipo culturale il
gap esistente tra chi è iscritto ad un Albo e chi non lo è. Non potremmo infatti
esercitare questa professione ed avere credibilità all'esterno senza un forte
bagaglio culturale. Da questo punto di vista, è allora meritorio il lavoro della
Fondazione che vuole aggregare le attività culturali dei commercialisti di tutti
i territori".
"Il
mio rammarico - ha continuato Longobardi - è che il nostro ordinamento
professionale non prevede le specializzazioni. Di fatto, però, esse fanno già
parte del nostro modo di intendere ed esercitare la professione perché
rappresentano il futuro dei commercialisti. Anche in questa prospettiva può
essere determinante il lavoro della Fondazione".
Nella
seconda parte del convegno hanno preso la parola i partecipanti al "Tavolo di
ascolto: esperienze, idee e progettualità", moderato da Nicolò La Barbera,
consigliere della FNC. Dagli interventi sono emersi suggerimenti, idee,
proposte, critiche costruttive, linee di indirizzo per la programmazione delle
attività nei prossimi anni.
Da
tutti gli intervenuti è giunta la disponibilità a collaborare con la Fondazione
nazionale sui temi a cui si vuol dare maggiore risalto. Da più parti è arrivato
anche l'auspicio della nascita di un tavolo congiunto per un confronto costante
al fine di raccogliere tutte le sollecitazioni che arrivano dai territori.
La
partecipazione degli Ordini locali al forum è stata addirittura al di sopra
delle aspettative. Una bella intuizione, quindi, da parte della Fondazione
presieduta da Sganga che ha annunciato l'operatività della piattaforma informatica
fin dal prossimo gennaio per rispondere alla richiesta di fare rete.
UFFICIO STAMPA – Tiziana Mastrogiacomo – 06.47863623 – mastrogiacomo@commercialisti.it