Sommario di questo numero.
- Presentazione e sintesi.
- Congiuntura internazionale.
- Previsioni Italia.
- Clima di fiducia.
- Congiuntura italiana.
- Quadro di finanza pubblica.
- Entrate tributarie mensili.
- Indicatori finanziari.
- Grafici: il clima di fiducia.
- Grafici: la congiuntura economica – indicatori mensili.
- Grafici: la congiuntura economica – indicatori trimestrali.
- Glossario.
Presentazione e sintesi.
CONTINUA A PEGGIORARE LA CONGIUNTURA ECONOMICA NAZIONALE, MENTRE PROSEGUE LENTAMENTE IL MIGLIORAMENTO DELLA CONGIUNTURA MONDIALE.
Si consolida la crescita economica americana, mentre svaniscono, per il momento, le preoccupazioni per una forte decelerazione della crescita cinese.
Nella consueta revisione primaverile dell'Outlook economico, l'Ocse ha rivisto leggermente al rialzo le stime di crescita per il 2014 sia del commercio che del prodotto mondiale. Nello stesso tempo, però, l'Ocse ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell'economia italiana che, secondo l'Organizzazione che ha sede a Parigi, nel 2014 crescerà di un modesto 0,4%, contro il +1,3% previsto dal Governo in sede ufficiale e contro lo 0,7% previsto dalla Commissione europea a maggio.
Il peggioramento congiunturale è dimostrato dall'ulteriore contrazione della produzione industriale a marzo, insieme al forte calo della produzione nel settore delle costruzioni e al calo significativo delle vendite al dettaglio.
Prosegue, invece, molto lentamente, il miglioramento del clima di fiducia economico delle famiglie insieme, però, a un significativo peggioramento del clima di fiducia delle imprese che è particolarmente negativo per le imprese dei servizi.
I segnali di un deciso peggioramento economico congiunturale dell'inizio del 2013 sono altresì evidenti nell'andamento delle entrate tributarie, che, dopo molti mesi di crescita, cominciano a contrarsi in maniera significativa. In particolare, nel mese di marzo è fortemente diminuito il gettito Iva (-7,5%), insieme a quelloIres (-4,6%) e Irap (-0,3%). Il trend negativo delle entrate tributarie è meglio visibile nel gettito cumulato gennaio-marzo 2013. In questo caso, infatti, il calo del gettito Iva è superiore (-8,6%) così come quello Ires (-9,8%) e Irap (-1%).
Al momento, le entrate tributarie sono sorrette dalla crescita continua del gettito Irpef e dei tributi locali. Da segnalare come l'incremento più significativo si registri nel gettito delle ritenute Irpef versate dai dipendenti del settore pubblico (+7,9% a Marzo e +4,3% nel periodo gennaio-marzo 2013) e dall'Irap delle Amministrazioni pubbliche (+3,6% a Marzo e +1,6% nel periodo gennaio-marzo 2013). Le ritenute Irpef versate dai lavoratori autonomi sono, invece, calatesignificativamente (-6,7% a marzo e -7,5% nel periodo gennaio-marzo 2013).