Linee guida per l’organismo di vigilanza ex d.lgs. 231/2001 e per il coordinamento con la funzione di vigilanza del collegio sindacale.
Maggio 2013.
Le Linee guida per lo svolgimento delle funzioni dell’Organismo di vigilanza ex d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 suggeriscono il comportamento professionale da adottare per la corretta esecuzione dell’incarico.
Le indicazioni nel documento sono rivolte ai professionisti che rivestono l’incarico di componente di un Organismo di vigilanza (di seguito anche OdV) in un ente che abbia adottato il modello di organizzazione, gestione e controllo per la prevenzione dei reati ex d.lgs. 231/2001.
Sono altresì rivolte al collegio sindacale al quale siano attribuite le funzioni dell’OdV, ai sensi dell’art. 6, comma 4-bis, del d.lgs. 231/2001 (introdotto dalla legge 12 novembre 2011, n. 183).
Ciascuna Linea guida è composta da “Riferimenti normativi” e da “Criteri applicativi” che forniscono ai destinatari del documento gli strumenti operativi di riferimento per lo svolgimento delle relative funzioni ed è accompagnata da “Commenti” per l’analisi delle scelte adottate, nonché per la valutazione delle problematiche interpretative che più spesso emergono nella prassi. Per i casi in cui la funzione è attribuita al collegio sindacale sono richiamate anche le Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ultimo aggiornamento: gennaio 2012).
Quanto al collegio sindacale incaricato della funzione di OdV, le Linee guida si pongono l’obiettivo di raccordare quanto previsto dalla legge e dalla prassi in capo all’OdV con le peculiarità del collegio sindacale, declinando lo svolgimento delle attività volte alla prevenzione dei reati nell’ambito della funzione di vigilanza e delle modalità di funzionamento del collegio sindacale. Va evidenziato che le Linee guida muovono dal presupposto che l’attribuzione della funzione di OdV avviene a favore dell’intero organo di controllo e non dei singoli sindaci. Va rilevato, altresì, che le duplici funzioni di vigilanza ex artt. 2403 ss. c.c. e di OdV ex d.lgs. 231/2001 sono destinate a rimanere distinte, ma coordinate fra di loro in modo da realizzare opportune sinergie e un elevato grado di efficienza operativa.
In allegato si propone un esempio di regolamento di funzionamento dell’OdV.
Sommario.
OdV.10. INIZIO E CESSAZIONE DELL’INCARICO.
OdV.10.10. CONFERIMENTO DELL’INCARICO.
OdV.10.20. VERIFICA DEI REQUISITI DI AUTONOMIA, INDIPENDENZA, ONORABILITÀ, PROFESSIONALITÀ E CONTINUITÀ D’AZIONE.
OdV.10.30. COMPENSO.
OdV.10.40. CESSAZIONE DALL’INCARICO.
OdV.20. FUNZIONI DI VIGILANZA.
OdV.20.10. FUNZIONI DI VIGILANZA.
OdV.20.20. FLUSSI INFORMATIVI.
OdV.30. SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ DI VIGILANZA.
OdV.30.10. ATTIVITÀ DI VIGILANZA, RIUNIONI E VERIFICHE.
OdV.30.20. DOCUMENTI DI SUPPORTO E MODALITÀ DI CONSERVAZIONE.
OdV.30.30. REPORTISTICA (RELAZIONE SEMESTRALE/ANNUALE).
ALLEGATO - ESEMPIO DI REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL’ODV.