Profili di criticità nell’applicazione dell’art. 2467 c.c.: società di capitali diverse dalla s.r.l. e finanziamenti “indiretti”.
Aprile 2013.
Il presente documento analizza il fenomeno dei finanziamenti da parte dei soci nelle società di capitali, attesa la crescente diffusione di tale pratica, soprattutto nell’ambito delle imprese di minori dimensioni. Muovendo dall'analisi dell’art.2467 c.c., oltre ad analizzare il dettato normativo e la ratio del principio di postergazione, il lavoro evidenzia lacune ed aspetti ancora per certi versi ambigui e di non facile interpretazione.
I profili di maggiore criticità riguardano in primis le condizioni di applicazione oggettiva del suddetto principio di postergazione, in relazione sia al concetto di “eccessivo squilibrio dell’indebitamento” richiamato dalla norma, sia alla problematica delle forme indirette di finanziamento e dei finanziamenti effettuati tramite apporti in natura. A tale proposito, il documento fa riferimento alle principali pronunce giurisprudenziali in materia, nonché alle best practices e agli orientamenti dottrinali più diffusi in campo internazionale.
Un altro aspetto fortemente dibattuto riguarda l’ambito di applicazione soggettivo del principio stabilito dall’art. 2467 c.c.: se dal tenore letterale della norma potrebbe evincersi una sua limitazione alle sole società a responsabilità limitata, parte della dottrina, supportata da recente giurisprudenza, propende per la possibilità di estendere il meccanismo della postergazione anche ad altri soggetti giuridici (ad esempio le società per azioni), laddove sussistano alcuni requisiti relativi all’assetto organizzativo e alla composizione del capitale sociale.
In ultimo, il lavoro si sofferma sul trattamento contabile e sulla corretta imputazione in bilancio dei finanziamenti effettuati dai soci, esaminando i principi contabili e una recente pronuncia giurisprudenziale, evidenziando la necessità di un approccio tipologico e sottolineando l’importanza di un’adeguata esposizione in bilancio di tali poste.
Sommario: 1. Premessa. – 2. L’origine e la natura dei finanziamenti da parte dei soci. – 3. La riforma del diritto societario e il principio di postergazione. – 4. Le condizioni applicative “oggettive” del principio di posterga-zione – 4.1. Le forme indirette di finanziamento e i finanziamenti in natura. – 5. Il perimetro applicativo “soggettivo” del principio di postergazione: le posizioni della giurisprudenza e della dottrina. – 6. Il trattamento contabile dei finanziamenti da parte dei soci – 6.1. I principi contabili. – 6.2. La giurisprudenza recente: l’elemento dirimente della natura del finanziamento.