INTRODUZIONE
L’evoluzione dell’economia e la relativa globalizzazione dei mercati ha reso sempre più indispensabile armonizzare i principi di redazione dei bilanci delle società al fine di confrontarli “nel tempo e nello spazio”.
L’Unione Europea ha impresso una svolta al processo di armonizzazione con una serie di atti legislativi volti a imporre negli Stati membri l’uso dei principi contabili internazionali (International Accounting Standards – IAS, International Financial Reporting Standards – IFRS). Il regolamento n. 1606/2002 impone a tutte le società quotate nell’UE di redigere il proprio bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.
In Italia, oltre all’obbligo di adozione dei principi contabili internazionali per la redazione dei bilanci consolidati delle società quotate, il decreto legislativo n. 38/2005 prevede l’estensione di tale obbligo anche ai bilanci d’esercizio di tutte le società quotate (obbligatoria dal 2006). Inoltre, tutte le banche e le assicurazioni devono preparare i loro bilanci secondo gli IFRS, anche se non sono quotate in borsa. Per le assicurazioni l’obbligo riguarda il solo bilancio consolidato, a meno che non si tratti di società di assicurazione quotate in borsa e che non redigono il bilancio consolidato.
In Italia, per la formazione dei bilanci di esercizio, su circa 4 milioni di società solo 300 mila adottano i principi contabili internazionali tutte le altre adottano i principi contabili nazionali.
Anche se, come detto, vi è un evoluzione in corso, attualmente chi desidera accedere ai finanziamenti internazionali è obbligato a predisporre onerose e complesse riconciliazioni tra i dati emergenti dai patrimoni netti dei bilanci redatti secondo diversi principi.
Ed ecco allora l’esigenza di predisporre, per la formazione dei bilanci, principi contabili condivisi e possibilmente uniformi in tutto il mondo.
OBIETTIVI
L’EmIAS si pone l’obiettivo di analizzare in modo diffuso la disciplina prevista dai principi contabili internazionali e nazionali e proponendo un ragionato confronto tra essi.
In tal senso, lo scopo è quello di approfondire tutte le metodologie contabili per la redazione dei bilanci secondo i criteri IAS/IFRS e principi contabili nazionali. In particolare, ogni singola voce di bilancio verrà analizzata dal un punto di vista della normativa civilistica, regolamentare, contabile e fiscale.
Il master è organizzato secondo la formula week end (venerdì pomeriggio e sabato mattina). Il metodo didattico, di carattere pratico-operativo, prevede un inquadramento normativo nella prima fase (BASE), ma anche la discussione di casi aziendali al fine di fornire a tutti i partecipanti strumenti di immediata applicabilità (AVANZATO). La trattazione è dunque accompagnata da esercitazioni, documenti e casi pratici, coniugando il più possibile formazione teorica e prassi operativa.
IL MASTER È RIVOLTO PRINCIPALMENTE A:
- Direttori amministrativi e finanziari
- Amministrazione finanziaria
- Financial accountant
- Controller
- Auditor
- Dottori commercialisti ed esperti contabili
- Tax manager
- Coloro che intendono approfondire la materia anche dal punto di vista pratico
[...continua nella sottostante brochure allegata]