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Falso in attestazioni e relazioni nel Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza

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Il documento si sofferma sulle Disposizioni penali recate dal Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, esaminando alcuni reati disciplinati nel Titolo IX del medesimo Codice.

Le funzioni dell'attestatore  dei piani di risanamento e di concordati, recentemente descritte e puntualizzate nei "Principi di attestazione dei piani di risanamento", per un verso, e l'introduzione nel Codice della crisi della disciplina delle crisi da sovraindebitamento, per altro verso, hanno reso necessario effettuare una ragionata ricognizione delle previsioni del Codice in punto di falso in attestazioni e relazioni commesso dal professionista indipendente incaricato delle attestazioni di piani e concordati, e di falso in attestazioni commesso dai componenti degli organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Muovendo, dunque, dall'esame dei precedenti normativi rappresentati dall'art. 236-bis l.f. e dall'art. 16 della legge n. 3/2012, nel documento vengono illustrate le fattispecie declinate, sugli stessi temi, negli artt. 342 e 344 del Codice della crisi.


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