Il
documento si propone di esaminare, con taglio operativo, le principali
tematiche inerenti ai trust le cui dotazioni patrimoniali sono state
perfezionate anteriormente all'emanazione della
circolare dell'Agenzia delle entrate n. 34/E del 20 ottobre 2022.
La
Circolare, aderendo ad un ormai consolidato orientamento della Corte di
cassazione, secondo il quale è rilevante, ai fini dell'applicazione
delle imposte sulle successioni e donazioni di cui
al d.lgs. n. 346 del 1990 (di seguito anche solo TUS), il solo
trasferimento stabile e definitivo dei beni in trust a favore dei
beneficiari, ha rovesciato la precedente impostazione
dell'Amministrazione finanziaria che prevedeva l'applicazione delle
imposte
di successione e donazione all'atto della destinazione dei beni in
trust, aderendo al diverso schema di tassazione al momento del
trasferimento dei beni in trust ai beneficiari del medesimo.
Il
passaggio dalla regola di tassazione "in entrata" a quella "in uscita"
pone la necessità di risolvere una serie di problemi di coordinamento
intertemporale con riferimento ai trust le cui
dotazioni patrimoniali si sono (almeno in parte) perfezionate in
costanza del precedente orientamento manifestato dalla prassi
amministrativa.