La
Commissione europea ha recentemente proposto un'indennità per la
riduzione della distorsione a favore del debito rispetto al capitale
proprio, per aiutare le imprese
ad accedere ai finanziamenti necessari e a diventare più resilienti.
L'indennità prevede che il capitale proprio abbia lo stesso trattamento
fiscale applicato al debito, in tal modo gli aumenti del capitale
proprio di un contribuente da un esercizio fiscale
al successivo saranno deducibili dalla sua base imponibile,
analogamente a quanto accade per il debito.
Per poter crescere e prosperare in una economia
sempre più digitale, le imprese devono accelerare sulla trasformazione
digitale, le opportunità di finanziamento messe a disposizione delle PMI
per sostenerne la transizione digitale sono
ora raccolte in una guida curata dalla DG CNECT della Commissione
europea che illustra i programmi per il periodo 2021-2027, fornendo
indicazioni su come poter usufruire dei fondi messi a disposizione.
La
Commissione europea ha adottato la modifica del programma di lavoro di
Orizzonte Europa per il biennio 2021-2022, incrementandone il bilancio di quasi 562 milioni di euro a sostegno delle
missioni UE verso soluzioni innovative
alle sfide in campo ambientale, della salute e digitali. Nell'ambito del
programma è previsto il proseguimento di
WomenTechEU, che quest'anno
conterà su una dotazione finanziaria triplicata, pari a 10 milioni di
euro, per sostenere oltre 100 start-up guidate da donne, e una nuova
azione, finanziata con 2 milioni di euro, per promuovere
e sostenere gli investimenti dei "business angel" nella UE.
Il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato legato all'emergenza Covid, che in questi due anni ha
consentito agli Stati membri di sostenere in modo tempestivo,
mirato e proporzionato le imprese in difficoltà, preservando le
condizioni di parità nel mercato unico e mantenendo condizioni
orizzontali valide per tutti
non sarà prorogato oltre la scadenza, che per
la maggior parte degli strumenti è prevista per il prossimo 30 giugno,
gli Stati membri potranno comunque attuare misure di sostegno agli
investimenti e alla solvibilità rispettivamente
fino al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2023.
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