La Commissione europea ha presentato nei
giorni scorsi il pacchetto d'autunno del semestre europeo basato sulle
previsioni economiche d'autunno, che delineano l'economia
UE nel delicato passaggio dalla ripresa
all'espansione, una fase in cui sarà di fondamentale importanza
realizzare le riforme e gli investimenti giusti a preparare una crescita inclusiva, duratura e sostenibile per l'era
post-pandemica.
Il
Consiglio europeo ha recentemente aggiornato l'elenco dei beni e
servizi ai quali sarà possibile applicare aliquote IVA ridotte,
l'aggiornamento tiene conto della trasformazione digitale dell'economia e
di una serie di altri aspetti, quali il vantaggio per
il consumatore finale, l'interesse generale e l'eliminazione graduale
degli accordi di preferenza sulle merci nocive per l'ambiente.
Entrerà
in vigore il prossimo 21 dicembre la Direttiva sulla rendicontazione
paese per paese, che si propone di aumentare la trasparenza delle
imprese e il controllo pubblico sull'imposta sul reddito delle società,
gli oneri di comunicazione previsti dalla nuova normativa
riguarderanno i gruppi multinazionali con un utile consolidato
complessivo superiore a 750 milioni di euro.
Nell'ambito del quadro temporaneo
per gli aiuti di Stato, la Commissione europea ha adottato
nuovi orientamenti destinati a promuovere gli investimenti per il finanziamento del rischio,
uno strumento importante a cui gli Stati membri possono ricorrere per sostenere, in particolare, le
start-up innovative e orientate alla crescita, le PMI e alcuni tipi di imprese a media capitalizzazione nelle prime fasi di sviluppo.
Si seglana infine la pubblicazione
della versione italiana del documento di Accountancy Europe "3-step
sustainability assessment for SMEs", una
check list per la valutazione della sostenibilità per aiutare i
commercialisti a supportare le PMI loro clienti nell'elaborazione del
proprio profilo di sostenibilità, un primo passo per consentire un
passaggio più graduale a modelli di
business maggiormente consolidati e duraturi.
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