Il documento illustra i dati dei
nove cluster d'impresa (Agroalimentare, Turismo, Cultura, Moda e
accessori, Meccanica, Mare, Sanità, Edilizia e Ambiente) in cui si
articola il progetto "Attività d'impresa" del Cndcec e
che nel complesso rappresentano circa 2 milioni di imprese, di cui
quasi 500 mila società di capitali, e oltre 8 milioni di addetti per un
valore aggiunto complessivo che, nel 2020, raggiunge quasi 675 miliardi
di euro pari al 48% del sistema economico nazionale.
Per ogni singolo cluster,
in appendice al documento è presentata un'analisi dei principali
indicatori economici elaborati sulla base delle informazioni più
aggiornate estratte dalle principali banche
dati disponibili (Archivio statistico delle imprese attive dell'Istat
aggiornato al 2018, dati di Contabilità Nazionale dell'Istat aggiornati
al 2020, Banca dati Aida sui bilanci delle società di capitali italiane
aggiornata al 2019).
Alla
luce di questa analisi, nella prima parte del documento, sono esposti
alcuni temi di approfondimento ed alcune proposte tese a favorire la
ripresa dell'economia con particolare riguardo al ruolo delle PMI che,
di fatto, costituiscono l'ossatura dei cluster d'impresa. In particolare, il documento
si sofferma sui temi maggiormente rilevanti per il rafforzamento dei cluster. In primo luogo, il tema del commercio estero e dell'internazionalizzazione delle PMI con particolare riguardo al cluster del Made
in Italy.
Inoltre, il documento presenta un'analisi degli
interventi di politica economica tesi al rafforzamento della solidità
delle imprese tra cui, per citarne solo alcuni, l'ACE, i PIR e gli
strumenti SIMEST.