La
Commissione europea ha presentato nei giorni scorsi il suo programma di
lavoro per il 2022, definito per sostenere la ripresa dell'Europa post
pandemia, accelerare la duplice transizione verde e digitale
e costruire una società europea più equa e resiliente, il programma
illustra le iniziative che la Commissione prevede di realizzare il
prossimo anno per tradurre in risultati concreti gli orientamenti
politici e dare seguito al discorso sullo stato dell'Unione
2021 pronunciato a settembre scorso.
Il Consiglio europeo per l'innovazione ha selezionato 65
start-up e PMI innovative di 16 paesi,
tra cui figurano anche due italiane,
che riceveranno 363 milioni di euro di finanziamenti, tra sovvenzioni e investimenti azionari,
per mettere a punto e sviluppare su più ampia scala innovazioni pionieristiche in diversi settori.
Nell'ambito del quadro temporaneo per gli
aiuti di Stato, l'Italia ha notificato alla Commissione un regime di
31,9 miliardi di euro a sostegno delle imprese colpite dal coronavirus e
dalle misure restrittive che il governo italiano
ha dovuto attuare per limitarne la diffusione, il regime includerà, tra
gli altri, anche aiuti sotto forma di esenzioni e riduzioni fiscali;
crediti d'imposta; e sovvenzioni dirette.
La
Commissione europea ha recentemente adottato un pacchetto di
aggiornamento della normativa UE in ambito bancario, necessario affinché
questo settore
possa continuare a essere una fonte di finanziamento affidabile e
sostenibile per l'economia dell'UE e sia pronto per il futuro; infatti,
incorporando le valutazioni del rischio ESG, le banche saranno meglio
preparate e tutelate per affrontare le sfide
future, come i rischi climatici.
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