Con la quarta emissione di obbligazione per finanziare
Next Generation EU, sono stati raccolti altri 9 miliardi di euro,
la Commissione europea potrà così mantenere un flusso dei finanziamenti
costante, utile all'economia e sostenere il rilancio di un'Europa più
verde, resiliente e digitale.
Con
l'obiettivo di favorire una risposta più incisiva del nostro paese alla
crisi e una ripresa socioeconomica sostenibile, la Commissione
europea ha concesso all'Italia 4,7 miliardi di euro, a titolo di
REACT-EU, il programma di
Next Generation EU, che integra con 50,6 miliardi di euro di
finanziamenti aggiuntivi i programmi della politica di coesione,
concentrandosi sul sostegno alla resilienza del mercato del lavoro,
all'occupazione, alle piccole e medie imprese e alle famiglie
a basso reddito.
Inoltre,
sempre a sostegno del mercato del lavoro, nell'ambito del quadro
temporaneo per le misure di aiuto di Stato, la Commissione
ha approvato un regime di aiuti da 1,24 miliardi di euro notificati
dallo Stato italiano per sostenere le imprese che nel 2021 effettueranno
nuove assunzioni di giovani a tempo indeterminato, esonerandole dal
pagamento dei contributi previdenziali.
La
Commissione europea ha inviato nei giorni scorsi un parere motivato
all'Italia per non aver notificato le misure di recepimento
nel diritto nazionale della direttiva "soluzioni rapide" in materia di
imposta sul valore aggiunto, che armonizza e migliora alcune norme
sull'IVA, fornisce chiarimenti per arrivare ad una soluzione rapida di
quelle situazioni che gli Stati membri trattano
in modo diverso, al fine di evitare possibili doppie imposizioni o non
imposizioni e migliorare la certezza del diritto per le imprese,
l'Italia ha due mesi di tempo per attivarsi.
Leggi l'informativa