Dopo la pausa estiva, riprende la
pubblicazione dell'informativa internazionale di aggiornamento sulle
principali misure economiche adottate in ambito europeo ed
internazionale per contrastare la pandemia.
In tema di finanzia sostenibile la
Commissione europea ha deciso di puntare in alto, procederà infatti nel
mese di ottobre alla prima emissione di obbligazioni verdi per un valore
fino a 250 miliardi di euro, tali obbligazioni
forniranno a chi investe la certezza che i fondi mobilitati saranno
destinati a progetti verdi e che la Commissione riferirà in merito al
loro impatto ambientale.
Nell'ambito di NextGeneratioEU, il mese
scorso l'Italia ha ricevuto un prefinanziamento a valere sul Piano
Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR) per un importo di 24,9 miliardi
di euro, di cui 8,957 miliardi da aiuti a fondo
perduto e 15,937 miliardi da prestiti, pari al 13% dei 190,5 miliardi
stanziati a favore del nostro paese.
Nel quadro delle norme UE sugli aiuti di
Stato, la Commissione europea ha dato il via libera, a garanzie su
segmenti di cartolarizzazione sintetica a beneficio delle imprese
colpite dalla pandemia in 22 Stati membri, il nuovo
prodotto dovrebbe mobilitare almeno 13 miliardi di euro di nuovi
prestiti da intermediari finanziari a favore delle piccole e medie
imprese.
Le decisioni di politica monetaria,
pubblicate la scorsa settimana dalla Banca centrale europea, vedono i
tassi fermi a zero, e sulla base dell'emergenza pandemica una
rimodulazione del Pepp con un moderato rallentamento nell'acquisto
di titoli, confermando però l'intenzione di arrivare a un totale di
interventi per 1.850 miliardi di euro, almeno sino alla fine di marzo
2022.
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