La
Commissione europea ha recentemente presentato alcune proposte
legislative finalizzate al consolidamento della normativa UE per
contrastare il riciclaggio
di denaro e il finanziamento del terrorismo, con l'obiettivo di
facilitare l'individuazione di operazioni e attività sospette e colmare
le lacune che i criminali sfruttano per riciclare proventi illeciti o finanziare attività terroristiche utilizzando il sistema
finanziario.
I
ministri dell'economia e delle finanze dell'UE hanno adottato il primo
pacchetto di decisioni di esecuzione del Consiglio sull'approvazione dei
piani nazionali per
la ripresa e la resilienza di 12 paesi, tra cui l'Italia, che hanno
così ottenuto il via libera all'utilizzo dei fondi per la ripresa e la
resilienza e potranno concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di
prestito e ottenere un prefinanziamento fino
al 13% dell'importo totale.
La
Commissione europea ed il Servizio Europeo per l'Azione Esterna hanno
pubblicato una guida alla due diligence per aiutare le imprese europee
ad affrontare e contestualmente
diminuire i rischi legati al lavoro forzato e allo sfruttamento nelle
rispettive catene di approvvigionamento, siano esse interne o esterne
all'Unione. L'azione rientra negli sforzi profusi per promulgare a breve
una legislazione europea sulla
governance sostenibile che introduca per le imprese l'obbligo di diligenza aziendale.
Il
World Economic Outlook pubblicato nei giorni scorsi dal Fondo
Monetario Internazionale conferma le previsioni dello scorso aprile con
la crescita globale per il 2021 stimata al 6%, ma avverte sul rischio di
frenata per la ripresa economica, qualora le
vaccinazioni non dovessero riprendere a pieno ritmo. Per l'Italia le
previsioni sono incoraggianti con un PIL che, dopo il crollo del 2020,
quest'anno dovrebbe aumentare
del 4,9%, quindi 0,7 punti percentuali in più rispetto al +4,2% previsto ad aprile.
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