Secondo le previsioni economiche
intermedie di estate 2021, la ripresa dell'economia europea sarà più
rapida di quanto atteso, poiché l'attività nel primo trimestre dell'anno
ha superato le aspettative e il miglioramento della
situazione sanitaria ha determinato, nel secondo trimestre, un
allentamento più rapido delle restrizioni per il controllo della
pandemia.
La Commissione europea ha presentato una
nuova norma europea per le obbligazioni verdi e una nuova strategia
comune per la finanza sostenibile che definisce alcune iniziative per
affrontare i cambiamenti climatici e le altre sfide
ambientali, aumentando nel contempo gli investimenti, e l'inclusione
delle piccole e medie imprese, nella transizione dell'UE verso
un'economia sostenibile.
Dopo la prima emissione arrivata a metà
giugno, la Commissione ha completato con successo la seconda e la terza
emissione di bond per un totale di 25 miliardi di euro, destinati a
coprire il fabbisogno di finanziamento per il
Next Generation EU e sostenere la ripresa dell'Europa,
sono
quindi 45 i miliardi raccolti finora dall'esecutivo UE, il cui
obiettivo
è
raggiungere gli 80 miliardi entro l'anno.
Il
nuovo rapporto OCSE su PMI e imprenditorialità
esamina le misure adottate a sostegno delle piccole e medie imprese,
analizza gli effetti a lungo termine della crisi ed evidenzia come i
Paesi possono creare le condizioni per una ripresa più verde,
sostenibile e inclusiva. La pandemia e le sue conseguenze
hanno infatti rafforzato la resilienza delle PMI e creato nuove
opportunità, attraverso le trasformazioni delle catene di valore
globali, il rafforzamento di ecosistemi aziendali locali e la promozione
verso la transizione verde e digitale.
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