Con il via libera della Commissione
europea al piano nazionale per la ripresa e la resilienza dovrebbe
arrivare, come auspicato dal premier Draghi, l'alba della ripresa
economica per l'Italia. Dopo l'approvazione, Il nostro paese
riceverà i primi pagamenti nel mese di luglio con una tranche di circa
25 miliardi di euro, corrispondenti al 13% dei 191,5 miliardi di euro
totali previsti, tra sovvenzioni e prestiti a fondo perduto.
Con una dotazione di 243 miliardi di
euro, il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Fondo regionale e di
coesione integrato, con l'obiettivo di contribuire non solo alla ripresa
economica, ma anche di garantire un sistema sanitario
pubblico più resiliente e di fornire sostegno in settori chiave, quali
cultura, turismo sostenibile e trasformazione digitale. La parte
destinata all'Italia ammonta a oltre 23 miliardi di euro.
Da oggi entra in vigore il nuovo set di
norme UE sull'IVA, un ulteriore pilastro della strategia della UE per il
mercato unico digitale europeo, l'obiettivo della nuova normativa è
quello di garantire una riduzione dei costi di
compliance per gli operatori del mercato unico europeo (in particolare
le PMI), semplificando il commercio elettronico transfrontaliero, e di
contribuire a ridurre il divario tra l'IVA prevista e quella
effettivamente riscossa.
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