L'introduzione
di nuove misure di welfare e sostegno al reddito dei lavoratori
autonomi professionisti è al centro dei lavori del tavolo tecnico con le
parti
sociali istituito dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, riunitosi in
videoconferenza il 27 aprile scorso.
Il
CNDCEC, rappresentato dalla rispettiva area di delega, ha evidenziato
le necessità di tutelare i professionisti attualmente privi di
protezione in caso
di perdita del reddito o di impossibilità temporanea all'esercizio
della professione per cause di malattia.
Le
sollecitazioni del CNDCEC e degli altri enti esponenziali di interessi
hanno già trovato riscontro
in alcune delle misure inserite nel Decreto "Sostegni", tramite il
quale il Governo ha mostrato una rinnovata attenzione nei confronti
della categoria.
Particolare
attenzione, infine, è rivolta all'ampliamento della disciplina
dell'equo compenso, attualmente oggetto di tre proposte di legge
incardinate alla
Camera dei deputati. Il CNCDEC si è dichiarato a favore
dell'istituzione di parametri di calcolo differenziati per categorie e
della possibile introduzione di norme deontologiche utili a garantire il
rispetto dei criteri fissati per l'equo compenso. A tal
fine, l'istituzione di un osservatorio nazionale per monitorare
l'applicazione dello strumento, agevolerebbe l'effettività delle misure.
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