Lo
scorso dicembre, il Consiglio ha adottato il regolamento che stabilisce
il quadro finanziario pluriennale UE 2021-2027, che con il bilancio
a lungo termine e lo strumento di ripresa di prossima generazione,
consentirà all'UE di fornire un finanziamento senza precedenti, pari a
1,8 trilioni di euro per sostenere la ripresa dalla pandemia e le
priorità a lungo termine in diversi settori politici.
Nei
giorni scorsi, la Commissione europea ha annunciato la prima tornata di
investimenti diretti in capitale proprio attraverso il fondo del
Consiglio europeo
per l'innovazione (CEI), che consentirà a 42 tra start-up e
piccole e medie imprese altamente innovative di ricevere investimenti in
capitale proprio per un ammontare complessivo di circa 178 milioni di
euro. Tra le altre iniziative messe in campo dalla
Commissione, la pubblicazione di una strategia volta a prevenire
l'accumularsi di crediti deteriorati in tutta l'Unione a seguito della
crisi del coronavirus e a garantire a famiglie e imprese l'accesso ai
finanziamenti necessari in questo periodo di difficoltà.
In occasione dell'ultimo
web summit di dicembre, la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti
hanno presentato un nuovo strumento di finanziamento per complessivi 150 milioni di euro, destinato a sostenere
le imprese europee del settore dell'intelligenza artificiale.
Infine, dopo quasi un anno di negoziati, è stato raggiunto l'accordo
che disciplinerà i futuri rapporti tra Regno Unito e Unione europea, la
firma dell'accordo che ora dovrà essere approvato definitivamente da
Parlamento e Consiglio, consentirà di proteggere gli interessi europei,
garantire la concorrenza leale e proseguire
la cooperazione negli ambiti di interesse comune.
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