Tra le novità di queste settimane, l'accordo raggiunto in sede di Consiglio tra il Parlamento europeo e gli Stati membri sul prossimo
bilancio UE a lungo termine e su NextGenerationEU, il programma per la ripresa che include il
Recovery Fund. Il pacchetto, per complessivi 1.800 miliardi di euro, contribuirà
a ricostruire un'Europa più verde, digitale, resiliente e pronta per le sfide presenti e future.
Le previsioni economiche d'autunno,
pubblicate nei giorni scorsi dalla Commissione, risentono del clima di
incertezza alimentato dall'aumento dei contagi, la netta ripresa
registrata nel periodo estivo con la revoca delle misure
di contenimento si è bruscamente interrotta, secondo le previsioni
riprenderà nel 2021, ma saranno necessari ancora due anni prima che
l'economia europea torni ad avvicinarsi ai livelli pre-pandemici.
Il
Consiglio ECOFIN ha approvato
il Piano d'azione per una politica integrata dell'Unione in materia di
prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo
che prevede l'istituzione di un'autorità di vigilanza europea che avrà
poteri di intervento diretto, ma potrà anche
sostituirsi alle autorità nazionali in situazioni chiaramente definite
ed eccezionali.
Infine, il Fondo Monetario Internazionale
ha pubblicato i risultati del sondaggio annuale Financial Access Survey
(FAS) sull'accessibilità e l'utilizzo dei servizi finanziari,
nonostante i progressi registrati, gli indicatori mostrano che numerose
sfide rimangono ancora aperte, tra queste quella
per le PMI, in favore delle quali l'attività di prestito rimane ancora
troppo limitata.
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