La
Germania sarà da oggi alla guida della UE per il prossimo semestre,
assumendo quella che, date le straordinarie circostanze economiche
e geopolitiche dei mesi a venire, può certamente definirsi la più
importante presidenza degli ultimi vent'anni. Il primo nodo da
sciogliere sarà il
Recovery fund sul quale si continua a mediare tra le diverse
posizioni, in vista delle decisioni importanti da prendere a metà luglio
alla prossima riunione del Consiglio europeo.
Tra
le iniziative della Commissione europea di queste settimane
l'estensione del quadro temporaneo a micro imprese, piccole imprese
e start up, la richiesta di proroga del regime di
split payment per l'Italia fino a giugno 2023 e l'approvazione dei regimi fiscali italiani da 7,6 miliardi di euro a
sostegno di imprese e lavoratori autonomi colpiti dalla pandemia.
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