Le
nomine dei nuovi rappresentanti degli organi europei hanno portato in
questi mesi a una ridefinizione delle priorità dell'Unione per i
prossimi cinque anni. In particolare,
in ambito fiscale i progetti del nuovo esecutivo UE sono molto
ambiziosi, tassa digitale europea, semplificazione del regime fiscale,
nuove norme antielusione sono solo alcuni degli obiettivi sui quali sarà
impegnata la squadra del nuovo Commissario agli Affari
economici, Paolo Gentiloni.
Da segnalare poi lo studio della Commissione Europea sul
VAT gap, il così detto divario IVA, che evidenzia la necessità
sempre più urgente di una profonda riforma del sistema dell'imposta sul
valore aggiunto, così da renderlo meno vulnerabile alle frodi e
consentire alle autorità fiscali dei paesi europei
di recuperare somme da capogiro. Secondo i dati del Ministero Economia e
Finanza tra il 2011 e il 2016 solo in Italia sono andati persi 213,8
miliardi di euro.
Infine, il piano di investimento Juncker per l'Europa ha previsto lo stanziamento di
250 milioni di euro da parte
della Banca Europea degli investimenti per sostenere il nuovo polo
scientifico tecnologico di ENEA, l'Agenzia nazionale
per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Un investimento che avrà senz'altro ricadute positive
sulla ricerca
scientifica mondiale e sull'economia italiana ma che testimonia ancor
più la volontà della UE di dare il proprio contributo fattivo
all'ambiente, con in mente l'obiettivo di un'Europa climaticamente
neutra entro il 2050.
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