La disciplina del
trattamento fiscale degli immobili nel reddito di lavoro autonomo,
contenuta nell'art. 54 del TUIR, ha subìto nel corso degli anni diverse
modifiche normative, che hanno comportato l'emergere
di regole stratificate ed estremamente complesse. Spesso si è trattato
di interventi mal coordinati che hanno suscitato e lasciato irrisolti
numerosi dubbi interpretativi.
Più volte è stata
auspicata una riscrittura integrale dell'art. 54 del TUIR, al fine di
garantire un maggior dettaglio e un miglior coordinamento sistematico
della disciplina in materia di determinazione del
reddito di lavoro autonomo.
Con il presente documento, che fa seguito alle
nostre due precedenti circolari IRDCEC n. 1/IR del 12 maggio 2008 e la
n. 19/IR del 4 giugno 2010, si intende fornire una panoramica della
disciplina relativa al trattamento fiscale degli immobili
relativi all'esercizio di arti e professioni, soffermandosi in
particolar modo sulle differenti regole relative ai componenti positivi e
negativi di reddito a seconda l'immobile sia di tipo strumentale o
utilizzato in uso promiscuo, distinguendo tra quelli
acquisiti in proprietà o in leasing.