Il
mese di febbraio è trascorso a livello europeo in un clima di
incertezza per i negoziati sull'uscita del Regno Unito dall'Unione
europea. Proprio in questi
giorni, è atteso il voto del Parlamento britannico sul "no deal" e la
definizione dell'ipotesi di un rinvio dell'uscita dall'Unione, rispetto
alla scadenza prevista del 29 marzo.
Altri
temi che continuano a suscitare dibattito sono, con riferimento ad
alcuni settori della politica fiscale comune dell'UE, la transizione
progressiva e mirata dal voto all'unanimità al voto a maggioranza
qualificata, nonché il ricorso alla procedura legislativa ordinaria.
Tale dibattito ha preso le mosse dalla comunicazione
della Commissione europea di inizio 2019.
Tra le attività di rilievo delle istituzioni europee, l'adozione, da parte della
Commissione Giuridica del Parlamento europeo, di un testo di compromesso sulla proposta
di modifica della direttiva (UE) 2017/1132 sull'uso di strumenti e
processi digitali nel diritto societario, nonché la pubblicazione, da
parte della Commissione TAX3, di uno
studio incentrato sull'impatto della digitalizzazione in ambito fiscale.
Si
segnala infine la relazione adottata dal Parlamento europeo sulla
proposta
di direttiva del Consiglio, che modifica la direttiva 2006/112/CE,
riguardante l'introduzione di misure tecniche dettagliate per il
funzionamento del sistema dell'IVA definitivo per l'imposizione degli
scambi tra Stati membri.
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