La trasparenza è un
fattore fondamentale per costruire sistemi fiscali equi e sostenibili
che consentano l'accesso dei cittadini ai beni pubblici. Dopo Luxleaks e
i Panama e Paradise Papers, uno degli obiettivi della Commissione Europea è stato quello di emanare una normativa che
riuscisse ad aumentare la trasparenza fiscale. In particolare,
recentemente con la modifica alla
Direttiva sulla cooperazione amministrativa nella tassazione (diretta)
(DAC), gli intermediari fiscali sono stati obbligati a comunicare i
meccanismi transfrontalieri di pianificazione fiscale
che rispondono a determinati criteri, o "elementi distintivi". L'ambito
di applicazione riguarda tutti i professionisti nel settore fiscale che
hanno sede nell'Unione Europea, indipendentemente dal fatto che siano
membri di una professione o di un settore
soggetto a regolamentazione.
Con
il presente documento informativo, si intende sostenere i
professionisti e commercialisti europei nell'applicazione della nuova
Direttiva
entrata in vigore il 25 giugno 2018.
Entro il 31 dicembre 2019 gli Stati membri dovranno recepire le norme
previste dalla Direttiva, avendo solo la possibilità di estendere
le previsioni per tener conto delle circostanze nazionali. Di
conseguenza, il recepimento delle previsioni della direttiva potrebbe
portare a divergenze nei diversi paesi europei.