Il Made in Italy rappresenta il principale motore
produttivo dell'economia italiana per la straordinaria forza creativa
che è in grado di esprimere, per l'immenso patrimonio naturale e
culturale che ne è all'origine, per la storia millenaria
di un saper fare unico al mondo e, non ultimo, per la miriade di
piccoli produttori e di piccole aziende capaci di fare sistema e di
sfidare i colossi dell'economia mondiale.
È indubbio il ruolo
che i Commercialisti possono svolgere a favore di un Cluster come quello
del Made in Italy fondamentale per la crescita del Pil e dell'intera
economia. Un ruolo che può essere determinante
sia nella fase di analisi e proposta delle policy utili alla crescita e
allo sviluppo delle imprese coinvolte sia nella fase di accompagnamento
degli operatori che chiedono con sempre maggiore insistenza servizi
consulenziali specialistici.
L'esigenza
di una risposta sistemica per i cluster turistico-culturali, ad
esempio, può portare a nuove aggregazioni, sfruttando i contratti di
rete ma anche
i consorzi nella forma privato/pubblico, con il fine di
infrastrutturare i sistemi produttivi organizzandoli al meglio.
I Contratti di Rete, ma anche in alcuni casi i
Contratti di Sviluppo, rappresentano strumenti per opportunità di
crescita e sviluppo per molti territori e molte imprese che, nel
comparto agroalimentare, possono investire risorse in nuovi
processi di aggregazione e bissare il successo dei grandi consorzi
nazionali come Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala
Campana, e tanti altri.