Questo
numero è dedicato all'approfondimento delle novità legislative e alle
nuove proposte in materia di antiriciclaggio e corruzione sulle quali
è incentrata l'attenzione di tutte le istituzioni europee, a seguito
dell'adozione, il mese scorso, della V direttiva e delle nuove misure
volte a contrastare i flussi di contanti. Il recepimento della
direttiva, che dovrà avvenire entro 18 mesi, porrà senz'altro
una sfida in termini di raccordo con le norme di recepimento nazionale
della IV direttiva (UE) 2015/849 e specificatamente per l'Italia con il
D.lgs. 90/2017, e i diversi provvedimenti di attuazione con riguardo ai
diversi settori e requisiti, già complessi,
come ben noto. La nuova direttiva introduce ulteriori innovazioni
relativamente alla tenuta del registro dei beneficiari effettivi, moneta
virtuale, whistleblowing e scambio informazioni tra autorità.
A
completamento di tale quadro, e per avere contezza su come già
l'adozione della IV direttiva abbia richiesto adattamenti faticosi da
parte di diversi stati
membri, riportiamo altresì la traduzione fedele, curata dell'ufficio
traduzioni del CDNCEC, dei dati comparati relativi all'attuazione della
IV direttiva nei diversi Stati membri, raccolti dalla CFE-Tax Advisers
Europe, mediante un sondaggio che si è svolto
all'inizio del 2018.
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