Con questo primo numero parte l'informativa
periodica "Attività internazionale", progetto condiviso tra il Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (di seguito
CNDCDC) e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti (di seguito FNC), finalizzato
ad informarVi e condividere con Voi le novità e gli sviluppi in ambito
internazionale, con riferimento alle diverse attività svolte dai commercialisti
e in particolare alle aree di fiscalità, bilancio, revisione, antiriciclaggio
ed insolvenza. È importante per noi tutti capire quanto il contesto
internazionale e quello europeo siano la fonte di una parte significativa della
normativa che regola le modalità di svolgimento dell'attività professionale. Al
contempo, dobbiamo essere in grado di rappresentare nelle sedi internazionali
le proposte o le impostazioni che sono maturate nel contesto italiano rispetto
ad importanti temi di legislazione professionale sui quali la voce dei
commercialisti è, e deve essere, determinante. Il CNDCEC partecipa direttamente
in quanto membro istituzionale, a diverse associazioni che, per missione,
curano le diverse aree di interesse per la nostra professione e nell'ambito
delle quali il CNDCEC fornisce un supporto di esperienza attraverso i propri
delegati. Molte le occasioni e le opportunità offerte ai colleghi per
partecipare direttamente al dibattito sia nei convegni, sia attraverso le
consultazioni.
Dottori Commercialisti ed Esperti
Contabili svolgono oggi la propria attività professionale in un contesto
caratterizzato da velocità, digitalizzazione e multimedialità, estensione delle
territorialità di riferimento e accelerata mutevolezza del contesto normativo
nazionale ed internazionale. Nelle attività che esercitiamo vi è un confronto
sempre più intenso con le realtà professionali e le caratteristiche
socio-economiche di altri Paesi. Ciò avviene in particolare attraverso le
imprese da noi assistite che operano nei mercati esteri e anche per via della
crescente concorrenza con i colleghi, con le associazioni professionali di
altri Paesi o con le multinazionali che offrono vari servizi di consulenza. La
domanda da porsi è dunque quella del grado di consapevolezza che abbiamo di
questi fenomeni - cosa e quanto ne sappiamo e come ci organizziamo?
È divenuta quindi centrale, negli
anni, la partecipazione attiva al processo normativo e di standard setting internazionale apportando il contributo e l'esperienza
della professione italiana in tutte le fasi del complesso iter di definizione
delle policies, di emanazione di
direttive, regolamenti e standard in particolare nell'area della fiscalità,
della revisione, del reporting, della
valutazione d'azienda, della deontologia e della formazione professionale.
L'obiettivo primario di tale
impegno istituzionale è altresì quello di rafforzare il ruolo dei
Professionisti quali consulenti esperti nei processi d'internazionalizzazione
delle imprese, favorendo l'accrescimento di competenze e skill dei Commercialisti italiani, sviluppando i canali di
comunicazione e le occasioni di interazione con professionisti stranieri,
affinché si possa "vivere" e non "subire" il fenomeno della globalizzazione
delle relazioni professionali.
La missione da realizzare è quella di far emergere, a livello
internazionale, la professione italiana quale professione di primo livello in
termini di competenze professionali, di attenzione e di cura dell'interesse
pubblico, di leadership strategica e
propensione all'innovazione.
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