Il documento propone una prima
analisi ricognitiva dei dati statistici raccolti sulle società di persone che,
prendendo atto del quadro attuale, potrà costituire base per un successivo
intervento volto alla formulazione di proposte, anche di natura normativa,
finalizzate alla riforma delle attuali norme codicistiche.
Se si osservano le statistiche del Registro delle Imprese,
delle dichiarazioni fiscali relativamente all'invio dei Modelli Unico Società
di Persone e Società di Capitali e dell'Archivio Statistico delle Imprese
Attive dell'Istat, negli ultimi dieci anni il numero di società di persone, in
particolare le s.n.c., è costantemente in calo, a fronte di una crescita
sostenuta delle società di capitale che continua almeno da venti anni, in
particolare concentrata nelle s.r.l.
Nonostante i trend in atto, piuttosto chiari ed
evidenti, va sottolineato come il numero di società di persone tutt'ora
esistente ed operativo sia ancora particolarmente consistente. Infatti, le
società di persone attive sono 813.228 nel 2016 contro 1.040.095 registrate, i
modelli Unico Società di persone presentati nel 2015 sono 880.097 contro
1.122.212 di Unico Società di capitali, di cui 985.520 sono relativi alle s.r.l.
Non va trascurato,
infatti, che a fronte di "debolezze" più o meno marcate dei modelli a base
personale, questi tipi societari consentono di controllare direttamente, per
tramite della gestione della società, il proprio investimento.
Per questi motivi,
occorre interrogarsi se sia utile alimentare un costruttivo dialogo con le
istituzioni ed altri interlocutori, con il precipuo obiettivo di prospettare,
limitatamente ad alcuni ambiti di diretto interesse anche per la professione,
la revisione della disciplina vigente, per mezzo anche di una formalizzazione
dei procedimenti decisionali e al fine di adeguatamente tutelare gli interessi
dei soci e il diritto di informazione dei terzi. Tali esigenze appaiono
stringenti dal momento che, non di rado, le società di persone hanno perso la
originaria connotazione di società a compagine societaria ristretta formata da
pochi soci persone fisiche.
Restringendo
l'ambito delle nostre riflessioni alle società di persone che svolgono attività
commerciali, o alle società semplici che, pur svolgendo attività
agricola possono essere equiparate alle società commerciali per parametri
dimensionali, si potrebbe riflettere se la predisposizione
dei bilanci secondo gli schemi adottati nelle società di capitali, oltre
a garantire maggiore trasparenza nelle informazioni per i creditori esistenti,
possa rappresentare un valido strumento per l'accesso al credito bancario.