di Nicola Lucido e Francesco Renne.
In questo corposo documento la Fondazione Nazionale dei Commercialisti affronta le principali peculiarità e criticità sull’accesso al credito da parte delle PMI.
Per una più proficua lettura del problema si è partiti da un inquadramento generale, sia a livello europeo che italiano, della dinamica di accesso al credito da parte degli operatori economici, focalizzando l’indagine sul periodo che va dal 2000 al 2015.
Da ciò è emerso che, una scarsa conoscenza dell’effettivo fabbisogno finanziario da parte delle imprese, a cui si aggiunge una scarsa attenzione verso la realizzazione di piani di tipo finanziario, oltre ad una superficiale conoscenza degli strumenti finanziari relativi al capitale di rischio ed al capitale di debito, rappresentano elementi di ostacolo per l’accesso al credito.
In quest’ottica sembrano fondamentali una serie di considerazioni che vanno al di là della mera ricerca della fonte di finanziamento da parte dell’impresa e che riguardano, in una parola, il supporto professionale dei commercialisti i quali possono migliorare l’attività di preparazione, di realizzazione e di revisione di progetti posti in essere dai soggetti economici.
Un ruolo, dunque, che in una visione prospettica, non può che agevolare la PMI nella creazione di valore durevole nel tempo.