di Tommaso Di Nardo e Gianluca Scardocci.
Migliora la fiducia dei consumatori insieme agli indici pmi sia nel settore manifatturiero che nei servizi, ma la crescita resta moderata e inferiore all’1%. Si manifesta in maniera sempre più netta la crisi dell’imprenditorialità visibile nel forte calo delle nuove aperture di partite iva che diminuiscono del 10% rispetto al 2015.
In questo quadro, l’unica nota “positiva” è nella crescita robusta del prelievo tributario nel corso del 2016: +4,8% per le imposte indirette e +3,1% per quelle dirette. Nel complesso, tenendo conto anche dei tributi locali, spinti in basso dal calo dell’Irap (-23% sul 2015), la crescita delle entrate tributarie sfiora il 2%.