di Irene Giusti.
L'art. 1 del D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2014, n. 106, ha introdotto nell'alveo delle misure e degli strumenti di natura tributaria approntati dal Legislatore al fine di sostenere la cultura, il c.d. Art Bonus il quale consiste in un credito d'imposta per incentivare le erogazioni liberali in denaro a sostegno del patrimonio culturale pubblico.
Orbene, oggetto precipuo del presente documento sarà una ricognizione dei tratti caratterizzanti nonché delle peculiarità del beneficio de quo il quale, a distanza di più di due anni dalla sua introduzione, e ad un anno dalla sua trasformazione da misura agevolativa temporanea in strutturale, presenta talune rilevanti potenzialità che dovrebbero determinarne un utilizzo ancora più diffuso, soprattutto da parte delle grandi aziende, di quello fino ad ora riscontrato.