di Tommaso Di Nardo e Fabrizio Muratore.
L'economia italiana è entrata in una fase di stagnazione che si contrappone alla dinamica decisamente più vivace delle altre maggiori economie europee e degli Usa. L'analisi degli indici di mercato rivela una persistente debolezza del comparto manifatturiero che soffre un calo della domanda sia interna che estera. A settembre sono calate le nuove aperture di partite Iva arrestando un periodo di crescita che durava da diversi mesi, mentre le entrate tributarie hanno proseguito la loro corsa. Il debito pubblico è risultato in calo ad agosto, mentre i prestiti bancari sono in leggero aumento a settembre con le sofferenze in calo.