di Giovanni Castellani.
Con questa nota di Vincenzo Bassi, vogliamo mettere in luce, per i colleghi, una sentenza della Cassazione dello scorso agosto, probabilmente non nota ai più, che smentisce l’orientamento giurisprudenziale consolidatosi nelle corti di merito in ordine alla successione nel tempo delle disposizioni relative alla disciplina transitoria del raddoppio dei termini per l’accertamento.
Questa Cassazione non sembra purtroppo coerente con alcuno dei criteri di risoluzione delle antinomie tra disposizioni normative (criterio temporale e di specialità).
L'argomento sarà comunque affrontato più approfonditamente con uno studio della FNC di prossima uscita.