di Debora Pompilio e Jessica Nespoli.
La pensione di reversibilità riveste la funzione sociale di sostegno ai familiari del deceduto e annovera tra i principali beneficiari il coniuge, in virtù di quella solidarietà che viene a determinarsi con l’instaurazione del vincolo coniugale e che permane anche in seguito al suo eventuale scioglimento.
Il presente documento, pertanto, dopo aver illustrato i profili essenziali del trattamento pensionistico in esame, si sofferma sulla disciplina della pensione di reversibilità nell’ipotesi di crisi coniugale, mettendone in luce gli aspetti più controversi.
Inoltre, la crescente sensibilità del Legislatore nei confronti delle mutate esigenze sociali, fornisce uno spunto per evidenziare la progressiva estensione della tutela previdenziale ai superstiti, con specifico riferimento alla sent. n. 174/2016 della Corte Costituzionale relativa alla c.d. norma “anti-badanti”, nonché al recente debutto delle unioni civili.