di Ester Annetta.
Il 5 luglio, dopo l’assemblea annuale della FNC, è stata presentata in diretta streaming la ricerca sul Commercialista di Base.
L’enunciato, nella sua apparente semplicità, sembra quasi una formula matematica per risolvere agevolmente un’equazione solo in apparenza complessa.
In concreto, il criterio è quello di fornire ai cd. “contribuenti minori” l’ausilio di un commercialista che, strutturandosi come operatore di un servizio pubblico, metta la propria attività a loro disposizione: da un lato, sostenendoli con una funzione di consulenza; dall’altro, sorvegliandone il corretto attenersi agli oneri fiscali e contributivi posti a loro carico.
In una visione più ampia, l’istituzione di questa figura andrebbe ad attendere anche ad una funzione metagiuridica: il commercialista di base infatti fungerebbe, oltre che da assistente professionale a vantaggio dei contribuenti minori, anche da garante costituzionale del rispetto del diritto al pagamento del “giusto tributo”.