di Area Economica-Statistica.
La Brexit colpisce in una fase congiunturale già debole e innesca ulteriori spinte al rallentamento dell'economia italiana. Dopo essere passati dal +1,2% di aprile al +1% di maggio/giugno, le più recenti previsioni sul Pil 2016 si attestano al +0,8%, lo stesso livello del 2015. Intanto, la dinamica delle nuove aperture di partite Iva da inizio anno è positiva (+5,3%) così come risultano in crescita le entrate tributarie (+2,8%) con il boom gettito Iva da scambi interni (+11,9%). Nuovo record ad aprile per il debito pubblico a 2.231 miliardi di euro.