di Simone Carunchio.
La necessità di fare il punto in merito alle spese di sponsorizzazione è generata dalle ultime modifiche apportate all’art. 108 del TUIR e dall’apparente disorientamento degli operatori. Nella pratica esse sono soggette a una sorta di doppia qualificazione a seconda dei casi: spese di pubblicità, per le quali è prevista una detraibilità e una deducibilità completa, o spese di rappresentanza, per le quali la detrazione è esclusa e la deduzione è limitata. Il disorientamento sembrerebbe dovuto al sovrapporsi della tematica in oggetto con quella delle ‘spese di ospitalità’ e all’influenza di alcuni risalenti Pareri del Comitato Consultivo per l’Applicazione delle Norme Antielusive. I casi più sensibili sono quelli attinenti alle sponsorizzazioni sportive e culturali.